Mercoledì 17 gennaio, alle ore 21.00, nella chiesa dei Santi Biagio e Donato a Carraia
(via di Tiglio) si terrà la presentazione del libro ‘Don Giancarlo Bucchianeri. Sacerdote e
missionario. Dalla Piana di Lucca al Paese delle Mille Colline’ a cura di Enrico Giovannoni
e Luciano Luciani edito nella Collana del Comune ‘Capannori, Persone e Comunità’ con il
contributo del Consiglio Regionale della Toscana nell’ambito della Festa della Toscana
2023.
Alla presentazione interverranno il sindaco, Luca Menesini, Monsignor Paolo Giulietti,
Arcivescovo di Lucca , Don Policarpo Ngedakumana, Parroco di Carraia. A coordinare
l’incontro sarà Luciano Luciani.

“Inserire nella collana Persone e Comunità la pubblicazione su don Giancarlo Bucchianeri
assume un carattere molto particolare-spiega il sindaco Luca Menesini-. Giancarlo ha
origini capannoresi, ma per tutta una serie di scelte e vicissitudini la maggior parte della
sua vita l’ha vissuta altrove,in Ruanda. Giancarlo è prima di tutto un esploratore, simile
a quelli che hanno attraversato le vicende geopolitiche dell’Ottocento. Un po’ come può
esserlo stato Carlo Piaggia. Molti quindi sono i caratteri che lo accomunano al Piaggia.
Entrambi vivono a stretto contatto con le popolazioni locali, fino a diventarne profondi
conoscitori. La ricerca di nuove terre da coltivare e nuovi pascoli portava le famiglie più
povere del Ruanda a muoversi per cercare le condizioni minime di sussistenza. Questo
movimento si indirizzava verso est, nelle zone della savana insalubri e malariche. Qui
decise di andare Giancarlo a “mettere la sua tenda”, dopo un primo periodo di
acclimatamento in una missione già ben organizzata. E qui ben presto fu affiancato da
Carla Frediani di Castelvecchio di Compito, da Gino Filippini, e da tanti altri di cui si fa
cenno nel testo che hanno permesso di creare le istituzioni minime per garantire
assistenza, educazione, cura. E far nascere e crescere una comunità. In questo Giancarlo
è stato anche un pioniere nel senso classico del termine. Esploratore e pioniere per

fondare una nuova comunità: Nyarurema. Dove lui stesso, di fatto, era “l’istituzione”
anche per un contesto culturale nel quale il riconoscimento del capo, del “re”, è
sicuramente più forte che da noi”.

Originario di Carraia, Don Giancarlo Bucchianeri, scomparso nel 2018, fu ordinato sacerdote nel
1969 dall’allora Arcivescovo di Lucca monsignor Enrico Bartoletti. Nel 1970 viene nominato
parroco a Fiano, e nel 1974 è inviato in Missione in Ruanda dove per circa 20 anni presta il suo
servizio sacerdotale, ma anche e soprattutto sociale partecipando fattivamente alla realizzazione
di pozzi artesiani e alla costruzione di scuole e piccoli ospedali da campo. Nel 1984, rientrato in
Diocesi, è nominato parroco di Santa Rita in Viareggio e nel 1985 viene inviato nuovamente in
Ruanda (Diocesi di Byumba) dove rimane fino al 1995. Rientrato in Diocesi per motivi di salute
per oltre 10 anni, è amministratore parrocchiale di Albiano nel comune di Barga. Parroco della
parrocchia di Ponte San Pietro dal 2016.


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